New Discovery Suggests Dinosaurs Coexisted with Early Humans
La specie *Steppe Bison* (Bison priscus) è estinta da circa 12.000 anni, ma i recenti studi su campioni di permafrost in Siberia hanno trovato tracce di materiale biologico antico in condizioni eccezionalmente ben conservate. Questo solleva la possibilità che alcuni esemplari potrebbero essere sopravvissuti più a lungo di quanto precedentemente ipotizzato, fino a circa 4.000 anni fa, ben oltre la fine del Pleistocene.
Le pietre di Ica, scoperte nel 1961 nella provincia di Ica in Perù, sono rocce incise con figure che sembrano raffigurare dinosauri come i sauropodi e i teropodi insieme a esseri umani. Nonostante il fascino che queste pietre esercitano, la maggior parte degli archeologi e dei paleontologi le considera falsificazioni moderne, ideate per ingannare i visitatori e vendute come reperti antichi.
Le figurine di Acámbaro, scoperte nel 1944 in Messico, mostrano miniature di dinosauri e figure umane. Queste figurine sono state inizialmente accolte con entusiasmo, ma molte sono state successivamente classificate come falsi. Le accuse di manomissione e produzione recente hanno sollevato dubbi sull’autenticità di questi artefatti, nonostante la continua attrazione che esercitano su alcuni ricercatori e appassionati.
Nel tempio di Ta Prohm in Cambogia, alcune incisioni sulle mura sembrano rappresentare figure che alcuni interpretano come stegosauri, animali preistorici vissuti circa 150 milioni di anni fa. Tuttavia, la maggior parte degli studiosi ritiene che queste interpretazioni siano frutto di coincidenze stilistiche o errori di identificazione, piuttosto che prove di una conoscenza avanzata dei dinosauri da parte dei costruttori del tempio.
Le impronte di pietra scoperte lungo il fiume di Pye in Texas sembrano mostrare tracce di esseri umani e dinosauri coesistenti nella stessa roccia. Tuttavia, la maggior parte degli esperti considera queste impronte come mal interpretate o modificate, con spiegazioni alternative che includono fenomeni naturali o errori di scavo.
Le impronte fossilizzate di Laetoli, trovate in Tanzania, risalgono a circa 3,6 milioni di anni fa e offrono uno sguardo diretto sui nostri antenati australopitechi. Queste impronte, preservate in un antico strato di cenere vulcanica, sono una delle poche evidenze dirette della vita quotidiana degli esseri umani primordiali, mostrando chiaramente la postura eretta e il cammino dei nostri antenati.
Le incisioni di Kachina Bridge in Utah, negli Stati Uniti, mostrano figure antropomorfe che alcuni ricercatori interpretano come rappresentazioni di dinosauri. Tuttavia, la maggior parte degli studiosi concorda sul fatto che queste incisioni siano opere d’arte simbolica, probabilmente create per scopi rituali o religiosi, piuttosto che rappresentazioni accurate di animali preistorici.
Le sfere di Clypeus, trovate in Sud Africa, sono enigmatiche e mostrano segni di lavorazione avanzata che alcuni ricercatori ritengono possano risalire a una civiltà antica e tecnologicamente sofisticata. La loro origine e il loro scopo rimangono sconosciuti, e le teorie su di esse spaziano da avanzate tecnologie perdute a elaborate truffe.
Infine, la recente scoperta di un esemplare di Triceratopo in Montana ha portato alla datazione di un esemplare che potrebbe risalire a un periodo più recente rispetto alle stime tradizionali. Questo ha sollevato interrogativi sulla cronologia dell’estinzione dei dinosauri e potrebbe suggerire che alcune specie siano sopravvissute più a lungo di quanto si pensasse